Simone De Feo & Matteo Razzini

Ve lo diciamo.
Questi non sono normali.

Una fortuna incredibile per noi di Unconventional Gelato, ma anche di tutti coloro che possono investire un po’ di tempo per parlarci o stare ad ascoltarli.

Quando incontri persone così libere dentro, persone la cui “follia” è piena di contenuto, puoi davvero rimanerne contagiato. Così, su due piedi, può venirti voglia di cambiare il tuo mondo e correre a inseguire i tuoi sogni.

Signori e Signore, vi presentiamo Simone De FeoMatteo Razzini di Cremeria Capolinea.

Il loro curriculum è pazzesco, soprattutto quest’anno: primi in classifica su Dissapore, “triconati” del Gambero Rosso, chiamati e acclamati da molte realtà del dolce per fare scuola!

Pare che quello che tocchino diventi oro.

E non può essere altrimenti perché è proprio la loro anima a essere fatta d’oro, del tipo più puro e pulito che esista. Hanno ancora l’anima del fanciulletto e non lasciano che si spenga, anzi, la alimentano continuamente.

Entrambe arrivano da mondi ed esperienze molto diverse, ma accomunati da una passione creativa che è la musica.

Simone è un ingegnere mancato che ha fatto moltissimi lavori diversi per poi approdare in un’azienda di informatica che gli stava stretta, molto stretta. Una specie di gabbia saldata nella routine. A un certo punto, con la moglie azzarda la svolta: salutano il posto fisso e con la liquidazione rilevano la Gelateria Capolinea di Reggio Emilia.
Simone è l’orso. Una razza anomala, però.

Anche Matteo arriva da molti lavori diversi ma anche da 9 anni di gelateria in proprio: è da solo, il posto è enorme ma non vi trova spazio sufficiente per la sua vera passione che è la scrittura e per la famiglia che inizia ad allargarsi. E lascia. Matteo è un unicorno.

Si vive male in gabbia. E si vive male quando non ci si può esprimere.
Da questo mal comune nasce un incontro che forse tanto casuale non è. I due si conoscono e ci provano. Stavolta l’imprenditore è Simone, Matteo il suo braccio destro.

Simone può finalmente essere uno spirito libero che calcola e corre rischi: rivoluziona ogni 2 per 3 il laboratorio, si da ai lievitati come se niente fosse, è un datore di lavoro che delega e responsabilizza.

Matteo è garanzia. Nel lavoro è presente anima e corpo. Responsabile e affidabile. Lui sa cosa significa essere imprenditore e mantiene questa mentalità. Ma nel privato è pura fantasia e finalmente trova il tempo per portare i bimbi a scuola e scrivere libri d’infanzia.

Ed è così, in questa sinergia, che il lavoro diventa piacere e il piacere diventa lavoro. Ci sono dei capisaldi in Cremeria Capolinea che sono l’etica, la responsabilità, la professionalità, l’impegno e il rispetto del proprio lavoro e di quello altrui (oltre al timore verso l’orso Simone, ovviamente).

Una volta fissati questi, però, il lavoro deve diventare piacere. Solo così si possono organizzare eventi in gelateria in cui si leggono i libri di Matteo e Simone può andare in ferie sereno quando c’è da rifare il pavimento perché lo staff è presente. E allora si può parlare con i clienti una stagione in toscano e una in calabrese, così, solo per divertirsi!

C’è in Cremeria Capolinea quella leggerezza di vivere che non è superficialità, è uno stato d’animo che permette un atteggiamento di apertura al lavoro, al cambiamento, alla vita.

Questo, lasciatecelo dire, è l’Unconventional che ci piace!