Sergio Priotti

 

Uno uomo, una SPA!

Eh si, perché Sergio Priotti Artigiano ha l’unconventional iniettato nel sangue! Che vi piaccia oppure no, non è uno che la manda a dire, soprattutto sui social.

Sergio è un pasticciere-gelatiere, uno di quelli che non scende a compromessi. La sua incontenibile sincerità sembra un atto di dovere verso l’estrema fatica che Sergio ha fatto per diventare quello che è oggi.

Ha 7 vite, come un gatto.
La prima è quella che lo vede nascere da famiglia contadina con il destino di coltivare frutteti, tracciato da un padre molto severo e autoritario. Ma anche da piccolo è già ribelle, quando gli chiedono cosa vuoi fare da grande Sergio risponde: il pasticcere!

La seconda è quando, dopo il seminario, non continua gli studi e pur di realizzare il suo sogno inizia a lavorare in un mulino dove capita anche a costo di passare le notti a dormire sui sacchi di farina. La vita non è proprio gentile con lui, ma Sergio non molla.

La terza vita inizia a 24 anni quando, grazie all’appoggio della mamma, Sergio riesce ad aprire i suo primo bar-gelateria-pasticceria. Ma Sergio non ha fatto le scuole e nemmeno ha avuto l’occasione di esperienze formative nel settore, per cui inizia a prendere i primi calci dai fornitori, dalle tasse, dai primi prodotti non proprio perfetti…
Sono tempi duri, ma è proprio così che Sergio inizia a farsi le ossa, impara dai propri errori, apprende il lavoro sperimentando con testardaggine e informandosi, perché nessuno possa più prenderlo in giro.
Ed è così che nasce SPA: Sergio Priotti Artigiano.

La quarta vita inizia a 35 anni quando Sergio struttura la sua attività e si sente pronto per mettere il naso fuori bottega, iniziando a bussare la porta alle aziende del settore. Una in particolare lo ingaggia e Sergio da un giorno all’altro si trova da Bagnolo Piemonte a Las Vegas! Si narra che – pur senza sapere l’inglese – fosse diventato il più richiesto in fiera!

La quinta vita inizia nel 2008, grazie ad Elena. Dopo 5 anni di viaggiare nel mondo come formatore, Sergio si stabilizza a Bagnolo e inizia una fase molto importante ed impegnata di crescita personale, spirituale, familiare, ma anche professionale.

La quinta fase è anche quella attuale, dove Sergio scopre i social, in particolare Facebook e tutta la sua democraticità.

“Gooooooooog moooooooorninng friends. Pausa caffè. Dolce radio vi saluta.”

Sul suo profilo Sergio dice quello che pensa di getto, senza passare per filtri, correttori automatici o altro. La punteggiatura e gli accenti li mette tutti in fila alla fine del post così, chi ci tiene all’italiano corretto, li mette dove vuole!

Questo è Sergio Priotti, che vi piaccia oppure no. Anche perché chissà cosa ci combina nelle prossime 2 vite.
E ora tornate al lavoro e … “ricordatevi la preghiera: Gesù, riempi il mio cuore del tuo santissimo amore.”

Grazie Sergio! In bocca al lupo!