I casting – scelto dalla redazione
Che da grande avrebbe fatto il gelatiere, Stefano Dassie l’ha sempre saputo.
E non tanto per dovuta discendenza parentale, quanto per puro amore di questo gustoso, saporito lavoro, condito non da pochi sacrifici, ma anche da molte soddisfazioni.
Stefano Dassie: “Nato, cresciuto e morirò in gelateria”.
Effettivamente ha iniziato a camminare tra un mantecatore e un refrigeratore. La gelateria di famiglia era luogo di compiti, di doposcuola, di tempo per stare con mamma e papà, di primi lavoretti.
Ma dopo un anno di studi superiori negli Stati Uniti, mal visto dai professori italiani, la certezza del suo percorso si è accesa come atto di orgoglio all’esame di maturità: “Che mi bocciate o meno, io farò il gelatiere.”
E così è stato, e in un men che non si dica, a testa bassa, Stefano chiede al padre l’opportunità di metterlo alla prova: “Se avrò successo o meno, dovrà dipendere dalle mie capacità e non dai pregiudizi altrui.”
La prima stagione va molto bene, ma Stefano inizia a sentire la pesantezza delle malelingue che lo etichettano “figlio di” e la voglia di riscatto inizia a farsi importante. E allora lavora sodo, impara dai genitori l’arte e la mette da parte: l’arte del sacrificio, l’arte del conquistare anche il cliente più ostico, la gioia del lavoro, l’importanza del sorriso. Ma inizia anche a studiare molto, a seguire corsi, ad approfondire, perché vuole diventare bravo davvero: lo deve ai suoi genitori e lo deve a sé stesso. Si mette alla prova anche con vari concorsi e ne esce sempre molto ben posizionato.
E con il tempo arriva anche la prima vera sfida, quando la famiglia – impegnata nell’apertura di un secondo punto vendita – decide di affidargli la prima attività per un anno come prova: “Ma non chiedermi nemmeno un’ora di ferie” gli dice il padre.
La prova è stata superata con ampio successo: lo testimonia il fatto che negli anni Stefano ha duplicato le gelaterie che oggi godono di ampio successo.
Ormai da tempo i genitori hanno lasciato tutto nelle mani del giovane Stefano, che ha rivoluzionato completamente il sistema di lavoro, ma non la filosofia alla base dello stesso: sacrificio e sorriso.
Stefano Dassie è un ragazzo felice. Lo dice anche il titolo del suo libro: “Il mio gelato nasce con il sorriso”.
È uno che ci mette la faccia in tutto quello che fa. Che prende dei rischi, ma con consapevolezza. Che si è riscattato, ma con sudore. E che è solo all’inizio!
In bocca al lupo Stefano, siamo dalla tua!